Lettera Aperta della WGM Rosy Guastafierro

Lettera Aperta della WGM Rosy Guastafierro

Carissime Sorelle, Carissimi Fratelli
In una Società civile, democratica e libera nessuno dovrebbe con leggerezza giudicare e condannare senza alcun elemento di prova né tantomeno alcun processo una Istituzione i cui ideali ispirano da sempre le forze rigeneratrici della centralità e dell’importanza dell’individuo. Nell’alveo di tali ideali operano anche, fin dagli albori della Democrazia che abbiamo costruito dal dopoguerra, donne ed uomini con legami fraterni ed universali con le più grandi nazioni democratiche. A tali nazioni dobbiamo la nostra liberazione dai totalitarismi e la presenza di tali istituzioni nella nostra Società costituisce la migliore garanzia che mai più potranno risorgere liberamente sentimenti di intolleranza e di persecuzione nei confronti delle minoranze.
Tali sentimenti si attivano e si alimentano proprio con affermazioni e sospetti analoghi a quelli così gratuitamente presentati: guai a quei popoli, guai a coloro che hanno bisogno di creare un nemico per poter concentrare e focalizzare le negative forze del male che comunque si agitano in ogni comunità; il tempo e la storia hanno ampiamente dimostrato che tutti coloro che hanno agito in tal senso sono stati travolti dal loro stesso maleficio, ma quanta sofferenza e quante ingiustizie sono state patite e quanti morti sono stati necessari per riportare l’Umanità nel solco del progresso.
L’Ordine di cui ci Onoriamo di essere parte è un baluardo a difesa degli ideali universali di Libertà, di Uguaglianza e di Fratellanza che sono ispiratori di ogni progresso reale nel cammino dell’uomo: poco importa se a difenderli ed a tramandarli siamo in pochi, non importa se le correnti di pensiero puramente edonistico hanno distratto le menti che oggi assistono smarrite e spaventate al risorgere ed all’offensiva di un oscurantismo e di una concezione religiosa dello stato che i nostri predecessori hanno eliminato sin dall’Illuminismo.
Il ritorno del totalitarismo più becero, il sonno della ragione, l’odio ingiustificato che dilaga: questi sono i veri nemici, da sradicare cercandoli là dove affondano le radici vitali, non tentando di incanalare l’attenzione ed i risentimenti verso istituzioni o comunità che nulla hanno a che vedere con quanto accade: da tempo ormai la nostra Società non ha più saputo far funzionare il democratico ricambio delle classi dirigenti e l’assegnazione delle responsabilità.
Tutti ne siamo un po’ colpevoli e tutti ne stiamo pagando le conseguenze, ma i legami che ci sono fra le Donne e gli Uomini Liberi, al di là dei confini di quelle che erano le nazioni, sono la migliore speranza per il futuro. Nulla di ciò che è umano è perfetto, ogni attività del nostro Ordine ne è pienamente cosciente e ne subisce anche le inevitabili conseguenze: ma, sostenuti ed incoraggiati da coloro che vivono nel mondo Libero e che nei momenti bui ci sono stati e ci saranno vicini, dobbiamo respingere con sdegno ogni generica ed ingiustificata affermazione che, più che danneggiare noi, apre le porte a quella deriva totalitaria che già nel passato si è fatta annunciare con modalità del tutto analoghe.
Vigilanza, riflessione, introspezione: ritroviamo la nostra socialità, la nostra umanità senza farci tentare da facili generalizzazioni perché i segnali di esclusione sociale delle minoranze sono già chiaramente presenti ed il cammino verso le tenebre è il più facile e popolare da proporre per chi non è illuminato dalla coscienza dell’Umanità.
Rosy Guastafierro
Worthy Gran Matron del Gran Capitolo d'Italia.

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